Relazione annuale 2017

Associazione di Volontariato Penitenziario IL GRANELLO DI SENAPE

Castello 3695– 30122 Venezia

Tel. 345 4347136

C.F. 94035760274

RELAZIONE SOCIALE SULL’ATTIVITÀ SVOLTA ANNO 2017

L’associazione “Il Granello di Senape”, in ottemperanza ai propri fini statutari, propone, ormai da più di 20 anni, una serie di iniziative all’interno e all’esterno degli Istituti Penitenziari Veneziani. Tali attività sono rivolte alla popolazione detenuta ma si pongono anche l’obiettivo di favorire la conoscenza nel territorio della realtà penitenziaria e di consolidare il rapporto tra la città ed il carcere favorendo il reinserimento sociale delle persone ristrette. L’associazione opera in collaborazione con gli Istituti Penitenziari di Venezia, con Enti Locali, Cooperative Sociali e Associazioni di Volontariato.

Le attività alla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore

Biblioteca
Incontri per una reciproca conoscenza
Orientamento Propedeutico all’Inserimento Lavorativo
Doni Natalizi

Alla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore l’associazione ha continuato a garantire l’apertura regolare della biblioteca con funzione di consultazione e prestito, articolata in quattro mezze giornate alla settimana per tutto l’anno con una riduzione nel mese di agosto. Grazie ai volontari, i detenuti hanno continuato a usufruire del prestito dalla Biblioteca Civica di Mestre per i testi non reperibili in biblioteca, e della fornitura gratuita di quotidiani in lingua straniera (inglese, spagnola, francese, tedesca) donati dalla Biblioteca della Fondazione Querini Stampalia. L’associazione ha anche finanziato l’acquisto di alcune nuove scaffalature,

Inoltre sono stati acquistate nuove opere in lingua italiana e dizionari di lingue poco conosciute per permettere ai detenuti immigrati di meglio comunicare con i compagni.

Nel periodo natalizio si è realizzato il progetto “Un libro sospeso” grazie alla collaborazione della libreria “Toletta”: gli acquirenti di libri presso la libreria avevano la possibilità di acquistare un libro da donare alla biblioteca del carcere. Si trattava di dizionari di lingue poco comuni, narrativa di recentissima pubblicazione, saggi che ci sono stati richiesti su temi diversi. Ancora una volta il pubblico veneziano è stato generoso e circa una cinquantina di volumi hanno arricchito gli scaffali.

Nel pomeriggio del mercoledì, si sono organizzate delle attività collaterali alla biblioteca all’interno del contenitore “Incontri per una Reciproca Conoscenza”. In particolare da gennaio a Ottobre si è realizzato un laboratorio di lettura dapprima su temi scelti quali Il Viaggio, Lo Straniero, l’Amore, successivamente si sono presentati alcuni autori di cui si sono lette alcune pagine significative, allo scopo di ampliare le conoscenze dei ristretti e di suscitare curiosità e voglia di leggere altre opere degli stessi autori. Nel dettaglio si sono presentati Georges Simenon, Irene Nemirovski, Alan Bennett.

I ristretti hanno partecipato con interesse e manifestando sia voglia di ascoltare con interesse e attenzione sia di parlare e raccontare le loro personali esperienze di lettura.

Nei mesi di novembre e dicembre gli “Incontri per una Reciproca Conoscenza” hanno ospitato esperti del mondo dello sport per collegarsi al progetto Più sport in carcere , di cui si dirà più diffusamente in altra parte della relazione. Si sono cioè organizzati incontri con esperti per educare ad una attività sportiva sana e corretta anche se svolta all’interno del carcere e per far

riflettere sullo sport come sfida in primo luogo con se stessi, come esempio della possibilità, attraverso l’impegno ed il sacrificio, del superamento delle difficoltà che si possono incontrare nella vita.

Nei mesi Aprile-Luglio, si è realizzato il progetto “Laboratorio d’Arte – Creiamo un libro d’artista” con la prof.ssa Arianna Fiorese (intervenuta a titolo gratuito).

Nei mesi ottobre – dicembre si è organizzato un Progetto Teatro dal titolo “Si, viaggiare”, a cura del regista Mattia Berto (intervenuto a titolo gratuito), che si è concluso a febbraio con uno “spettacolo” a cui hanno assistito molti ristretti.

Ambedue questi progetti hanno suscitato grande interesse tra i ristretti che hanno partecipato attivamente

Nei mesi agosto – dicembre si è dato avvio alla prima parte del Progetto “Orientamento al lavoro” finanziato dal “Bando regionale 2016”. La progettazione e gestione dell’attività sono state affidate alla dott.ssa Donatella Gibbin.

Scopo principale del progetto è stato quello di consentire ai detenuti coinvolti di riflettere sulle proprie esperienze di lavoro e personali in previsione di un futuro, auspicabile inserimento socio/lavorativo.

I detenuti coinvolti finora sono stati complessivamente 25, prossimi alla dimissione o in procinto di ottenere una misura alternativa..

Al termine del percorso, ogni partecipante ha ricevuto il proprio curriculum vitae che si è rivelato un ulteriore strumento di conoscenza delle sue abilità, utile anche per l’inserimento in occupazioni specifiche dell’Amministrazione penitenziaria quali MOF(Manutenzione Ordinaria Fabbricati), pulizie degli spazi comuni, degli uffici e della caserma, cucina, ecc.

Chi ha seguito il percorso si è dimostrato interessato e ha partecipato attivamente anche contribuendo a fornire informazioni utili ai compagni.

La terza edizione del progetto ha permesso di migliorare l’aspetto organizzativo per quanto riguarda la calendarizzazione e l’individuazione degli spazi, inoltre la presenza quasi quotidiana in Istituto ha permesso di stabilire un clima di fiducia e di collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti inclusi gli operatori penitenziari dell’Area Sicurezza.

Nel mese di aprile l’Associazione ha avuto in dono da una importante ditta produttrice alcune centinaia di panettoni invenduti, che sono stati distribuiti a tutti i detenuti e detenute nei due istituti

In occasione del Natale, con il contributo dell’Associazione “El Todaro Benefico”, sono stati offerti dei giocattoli in modo che i bambini, figli dei detenuti, che andavano a trovare i loro padri potessero godere di un momento di festa anche in un contesto per loro pesante.

Inoltre, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e Drogheria Caberlotto, sono stati donati prodotti alimentari e dolciari, utili soprattutto ai numerosi detenuti con difficoltà economiche e sono stati offerti i panettoni per il pranzo di Natale sia dei ristretti sia degli agenti penitenziari in servizio in quelle giornate.

Le attività alla Casa di Reclusione Donne della Giudecca

Nella prima parte dell’anno si è continuato e concluso il progetto “Mappe Visionarie”, a cura di Vera Mantengoli, con l’obiettivo di lavorare sulla consapevolezza di sé usando la modalità del gioco.

Il progetto prevedeva infatti la realizzazione di un paesaggio geografico il cui perimetro è quello del proprio corpo in scala 1:1. Attraverso alcuni esercizi, come quello di collegare le proprie emozioni a degli elementi geografici, le partecipanti hanno disegnato con le proprie mani il loro «mondo interiore» fatto di vulcani, laghi, oceani, boschi ecc. Il paesaggio diventa così la fotografia della percezione che ciascuna ristretta ha del proprio corpo, luogo dinamico fatto di stati d’animo, emozioni e ricordi. I materiali prodotti sono stati raccolti in un fascicolo a stampa.

Constatata la buona relazione che si è costruita con le ristrette e vedendo la possibilità di ulteriori sviluppi di questo interesse, si è deciso di proseguire con un “Laboratorio di lettura e libera espressione”, contenitore di iniziative che puntavano a sviluppare la consapevolezza di sé, a riflettere sulla tematica della violenza sulle donne.

Il laboratorio ha avuto un ulteriore sviluppo con la partecipazione, su invito dell’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto, alla Maratona di Lettura del 29 settembre. Nei mesi precedenti si sono letti, analizzati e discussi i 4 racconti che compongono il testo “Il Canto delle balene” di Giovanna Pastega, e il 29 settembre se ne è data lettura alla presenza di molte ristrette, anche con la collaborazione dell’autrice stessa.

Ancora, si sono organizzati tre incontri con avvocate e psicologhe sul tema “I diritti delle donne nella famiglia”, nel mese di novembre, constatando che spesso le donne ristrette che hanno commesso violenza, sono a loro volta vittime di violenza soprattutto all’interno della famiglia. Per questa iniziativa abbiamo avuto il patrocinio della Camera Penale di Venezia, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e del Comitato Pari Opportunità dello stesso e il sostegno finanziario del Centro Donna del Comune di Venezia

Inoltre si è realizzato un breve LABORATORIO DI PITTURA, per la creazione di alcune piccole opere che potranno essere messe all’asta dall’associazione organizzatrice “ Undici”, per raccogliere fondi per Il Granello di senape. Questo laboratorio ha suscitato grande interesse. “Giocare con i colori ci fa dimenticare per un po’ i nostri dolori” ha detto alla fine una ristretta.

Su richiesta di due ristrette si è organizzato un corso, a livello elementare, di apprendimento della lingua francese, e per un’altra ristretta, con problemi di alfabetizzazione oltre che cognitivi, si sono organizzati degli incontri di ripasso delle lezioni regolari, che segue al mattino.

Si è continuato a garantire Il SERVIZIO SETTIMANALE DI SPESINA effettuato da due volontarie: tale servizio consente alle ristrette di avere a disposizione dei prodotti (generalmente di cosmesi o di vestiario per loro stesse e per i familiari) che non sono venduti all’interno del carcere. Per le volontarie questo è un modo di “stare assieme” alle ristrette, ascoltarne le storie, condividere momenti di gioia o di tristezza, ma è anche un modo di “educare” al rispetto delle regole e dei limiti che l’istituzione impone.

Si è continuato anche il LABORATORIO DI UNCINETTO, un momento creativo per le ristrette, ma anche di condivisione di pensieri e riflessioni. Un momento importante è stato la confezione di una coperta, fatta di molte tessere colorate, che è stata inviata alla associazione “ Coraggio” di Perugia, per essere donata insieme alle molte altre provenienti dalle più diverse realtà, agli abitanti di un paese terremotato del Centro Italia.

L’associazione, grazie anche a donazioni da privati, ha finanziato IL SERVIZIO DI SKYPE assumendosi la spesa delle bollette mensili, per consentire alle detenute straniere che non possono avere colloqui de visu con i familiari, di avere un colloquio, soprattutto con i loro figli, via Skype

Come è ormai tradizione, l’associazione, in collaborazione con le cooperative sociali che operano nel carcere, e con Coop Alleanza 3.0, ha organizzato la FESTA DELLA DONNA in occasione dell’8 marzo, invitando rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Le attrici Serra Yilmaz e Valentina Chico hanno recitato alcuni passi di loro spettacoli e il bluesman Mattia Balboni ha offerto un concerto per chitarra. Sono stati offerti un buffet preparato dalle volontarie e dai volontari, mimose e doni per tutte.

Per NATALE, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e Caddy’s, sono stati donati prodotti alimentari e di profumeria a ciascuna detenuta, i panettoni per gli agenti penitenziari in servizio in quelle giornate, e in collaborazione con le cooperative si è offerto un pranzo per lo scambio degli auguri a tutte le detenute.

Le attività nel territorio

Come negli anni precedenti, “Il granello di senape” ha svolto la sua attività anche all’esterno del carcere, con l’organizzazione di incontri ed iniziative volti alla sensibilizzazione della cittadinanza e con la partecipazione attiva ad iniziative nella città.

Lo Sportello carcere esterno

  • ascoltare i bisogni
  • informare e orientare in relazione alle richieste
  • favorire il reinserimento sociale
  • ridurre le problematicità che possono insorgere nel rapporto con il mondo esterno
  • facilitare la conoscenza e l’accesso ai servizi del territorio
  • supportare le famiglie dei ristretti nelle relazioni con il Carcere, con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.) e con altri soggetti quali: assistenti sociali del territorio, avvocati, operatori di servizi pubblici e privati ecc.
Formazione dei volontari
MERCOLEDI’ 15 NOVEMBRE sala del patronato San Trovaso ore 17.15-19.15
LUNEDÌ 11 DICEMBRE sala del patronato San Trovaso ore 17.15-19.15
Progetto Più sport in carcere
Collaborazioni e coordinamento con gli Enti e le realtà del territorio
Mercatini della solidarietà

Nei mesi gennaio-marzo si è concluso il progetto Sportello Carcere finanziato dal Centro Servizi Per Il Volontariato, in partnership con l’associazione Amici di Casa Famiglia: si trattava di uno sportello esterno con la funzione di punto di orientamento informativo rivolto ad ex detenuti, a persone sottoposte a misure alternative e ai loro familiari.

Da 1 aprile a dicembre il progetto ha funzionato m con risorse umane e economiche dell’associazione stessa.

Scopo di tale Sportello Carcere è di:

Per realizzare questo progetto contavamo sull’assegnazione di una sede da parte del Comune, visto che quella che avevamo in passato, per realizzare un progetto analogo, ci era stata tolta per necessità di lavori di restauro. Purtroppo ad oggi non ci è stato assegnato alcuno spazio nonostante i frequenti contatti con l’Amministrazione Comunale. Al momento siamo ospitati una volta alla settimana, il mercoledì pomeriggio, presso La Vetrina del Volontariato in campo Santa Margherita, ma si tratta di una sistemazione precaria e non consona alle attività che abbiamo previsto, quali i rapporti diretti con l’utenza nei quali sono indispensabili riservatezza e rispetto della privacy in tutte le fasi del contatto.

Nei mesi di novembre/dicembre l’associazione ha organizzato un corso di autoformazione/aggiornamento, finanziato dal CSV Venezia, aperto a tutti coloro che operano nei due istituti veneziani e a persone interessate ad accostarsi a questo tipo di volontariato.

Nel dettaglio il programma è stato il seguente:

IMMACOLATA MANNARELLA, Direttore Casa Circondariale Santa Maria Maggiore

“Lo sguardo di un direttore sul volontariato in carcere: che cosa può fare l’istituzione per il volontario e che cosa può fare il volontario per l’istituzione

GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE sala del patronato San Trovaso ore 15.30-17.30 GRAZIA AZZOLI Comandante del Reparto Casa Circondariale Santa Maria Maggiore PAOLO CIRAVOLO Ispettore Capo Casa Circondariale Santa Maria Maggiore

 “Come mettere in relazione in modo positivo le necessità della Sicurezza e le proposte del Volontariato”

GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE sala del patronato San Trovaso ore 17.15-19.15 MAURIZIO MAZZI Presidente Conferenza Regionale Volontariato Giustizia “Uno sguardo dall’alto sul volontariato”

CHIARA GHETTI Direttore a riposo dell’UEPE

FEDERICA FRATINI Responsabile Area Misure e Sanzioni di Comunità “Misure alternative e volontariato”.

Gli incontri sono stati molto interessanti e stimolanti. I partecipanti appartenevano a tutte le diverse realtà veneziane e quindi il dibattito è stato vivo e proficuo.

Il 22 ottobre, per il terzo anno, “Il Granello di Senape” ha partecipato al Venice Marathon Charity Program, con una trentina di amici corridori per una azione di crowd funding per la realizzazione del progetto “PIU’ SPORT IN CARCERE”. Il nostro intento era da un lato quello di raccogliere fondi da sommare a quelli già raccolti l’anno scorso per contribuire a rendere più funzionali le piccole palestre della Casa Circondariale acquistando alcune nuove attrezzature sportive, dall’altro di realizzare incontri con esperti per educare ad una attività sportiva sana e corretta anche se svolta all’interno del carcere e per far riflettere sullo sport come sfida in primo luogo con se stessi, come esempio della possibilità, attraverso l’impegno ed il sacrificio, del superamento delle difficoltà che si possono incontrare nella vita. L’acquisto delle nuove attrezzature si sta per realizzare grazie a un accordo con Città Metropolitana che sta dismettendo alcune attrezzature di sua proprietà e ha accettato il nostro preventivo di spesa.

Anche quest’anno l’associazione ha fatto parte della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto e quindi ha partecipato alle riunioni periodiche di tale organizzazione.

Ha partecipato inoltre agli incontri mensili del Tavolo delle realtà di volontariato che operano nei due istituti di pena cittadini coordinato dal Garante Comunale e dagli operatori dell’UOC Area penitenziaria dell’Assessorato alla Coesione Sociale del Comune di Venezia.

Ancora l’associazione ha collaborato come membro alle attività della Vetrina del Volontariato che riunisce molte Associazioni di volontariato della città di Venezia.

L’associazione è stata presente con manufatti realizzati dalle detenute, con materiale informativo e con prodotti diversi ad alcuni Mercatini della Solidarietà:

a maggio e dicembre a Venezia, organizzati dalla Vetrina del Volontariato; a giugno a San Francesco della Vigna, nell’ambito della Festa di S. Antonio

Nella realizzazione delle attività sopra descritte sono stati impiegati n. 20 volontari attivi. Gennaio 2018 la presidente

Maria Voltolina

Associazione di Volontariato Penitenziario GRANELLO DI SENAPE

Castello 3695– 30122 Venezia

Tel. 345 4347136

C.F. 94035760274

ATTIVITÀ PROPOSTE PER L’ANNO 2018

Carcere Circondariale Santa Maria Maggiore

  • Gestione Biblioteca, prestito, arricchimento posseduto librario, catalogazione ecc.
  • Gestione rapporti con BCE e Fondazione Querini Stampalia
  • Organizzazione incontri settimanali sul tema della multiculturalità e convivenza civile, con esperti esterni
  • Organizzazione laboratori di lettura e scrittura guidata
  • Organizzazione laboratori di pittura/il libro d’artista
  • Realizzazione “Progetto più sport in carcere”
  • Donazione di giochi per i bambini e prodotti alimentari, in occasione della Festa del Papà e del Natale
  • Conclusione Progetto Teatro
  • Conclusione progetto: Orientamento Propedeutico all’Inserimento Lavorativo ,
Casa di Reclusione Donne
  • Spesina settimanale
  • Laboratorio “Identità di genere” “ Il Corpo Femminile, Sessualità, Prevenzione”.
  • Progetto “Uncinetto”
  • Iniziative in collaborazione con Musei Civici Veneziani”
  • Iniziativa per Novembre Donna contro la violenza sulla Donna
  • Organizzazione laboratori di lettura e scrittura guidata
  • Organizzazione laboratori di disegno creativo e pittura
  • Organizzazione Festa della donna 8 Marzo
  • Donazione di prodotti alimentari e di profumeria, in occasione della Festa della donna e del Natale
  • Finanziamento di skipe
Attività esterne
  • Organizzazione di dibattiti pubblici
  • Organizzazione di incontri di auto- formazione
  • Partecipazione al Charity Program della Venice Marathon
  • Consolidamento del progetto “Sportello Esterno”
  • Partecipazione alla Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto
  • Partecipazione al TAVOLO delle realtà che operano nei due istituti di pena cittadini coordinato dal Garante comunale e dagli operatori dell’UOC Area Penitenziaria
  • Partecipazione alle attività della Vetrina del Volontariato
  • Partecipazione a mercatini della solidarietà a Mestre e a Venezia
  • Attività di fund raising

dell’Assessorato alle Coesione Sociale del Comune di Venezia.

Il Presidente Maria Voltolina