Relazione annuale 2015

RELAZIONE SOCIALE 2015

sulle attività svolte dall’associazione di volontariato penitenziario

IL GRANELLO DI SENAPE

L’associazione “Il Granello di Senape”‘ in ottemperanza ai propri fini statutari, propone ormai da anni, con continuità, una serie di iniziative all’interno e all’esterno degli Istituti Penitenziari Veneziani. Tali attività sono rivolte alla popolazione detenuta ma si pongono anche l’obiettivo di favorire la conoscenza nel territorio della realtà penitenziaria e di consolidare il rapporto tra la città ed il carcere favorendo il reinserimento sociale delle persone ristrette. L’associazione opera in collaborazione con gli istituti penitenziari di Venezia, con Enti Locali, Cooperative Sociali e Associazioni di Volontariato

ATTIVITA’ NEGLI ISTITUTI

Alla CASA CIRCONDARIALE DI SANTA MARIA MAGGIORE l’associazione ha continuato a garantire l’apertura regolare della biblioteca con funzione di consultazione e prestito, articolata in quattro mezze giornate alla settimana per tutto l’anno con una riduzione di orario nel mese di agosto. Grazie ai volontari i detenuti hanno continuato a usufruire del prestito dalla Biblioteca Civica di Mestre per i testi non reperibili nella biblioteca del carcere, e della fornitura gratuita di quotidiani in lingua straniera (inglese, spagnola, francese) donati dalla Fondazione Querini Stampalia. Purtroppo a causa di direttive restrittive, non è più stato possibile portare i quotidiani in arabo.

Il finanziamento del CSV ha permesso l’acquisto di libri e dizionari anche di lingue poco conosciute per permettere ai detenuti immigrati di meglio comunicare con i compagni

Nell’ambito delle attività collaterali alla biblioteca è stato realizzato il progetto dal titolo “Incontri per una reciproca conoscenza”, con la finalità di mettere assieme persone di nazionalità e culture diverse per riflettere sulle differenze e raggiungere così, attraverso la “reciproca conoscenza”, un comportamento d’accettazione e condivisione con l’”altro”.

Per tutto l’anno, ad eccezione dei mesi di agosto e settembre, nel pomeriggio del mercoledì, a scadenza settimanale, si sono organizzati incontri con studiosi, giornalisti, esperti su tematiche proposte dai volontari insieme ai detenuti stessi.

Nel dettaglio i temi principali sono stati:”La musica come espressione artistica che non ha confini”, “La prima Guerra Mondiale” e il “Volontariato”. Si sono poi organizzati incontri con poeti e scrittori; e si sono proposti una serie di film anche legati ai temi principali, che hanno offerto lo spunto per conversazioni condivise guidate dai volontari.

Il gruppo di ristretti ha subito molte variazioni a causa del turn over tipico di un carcere circondariale, ma tutti hanno partecipato agli incontri con grande interesse e curiosità, offrendo contributi personali sicuramente interessanti.

In occasione dell’Epifania, Carnevale e Natale, con il contributo dell’Associazione “El Todaro Benefico”, sono stati offerti dei giocattoli che i detenuti padri potessero regalare ai loro figli in modo che i bambini potessero godere di un momento di festa anche in un contesto sicuramente pesante per loro. Per lo stesso motivo si sono donati dei libri per bambini in occasione della Giornata mondiale del libro il 23 aprile; sono stati donati libri raccolti con il contributo -anche economico- dei volontari e con il coinvolgimento dell’Associazione “Teste Fiorite”.

Inoltre l’associazione ha partecipato per il secondo anno consecutivo al “Bando regionale per la presentazione di progetti in materia penitenziaria e per il recupero di persone soggette a provvedimenti dell’autorità giudiziaria” e ha vinto con il Progetto” Orientamento Propedeutico

all’Inserimento Lavorativo” per il carcere circondariale . La realizzazione del progetto è stata affidata all’operatrice Donatella Gibbin con un contratto…

Per quanto riguarda l’attività nella CASA RECLUSIONE DONNE della Giudecca, nel corso del 2015 si è continuato a garantire il servizio settimanale di spesina effettuato da due volontarie: tale servizio consente alle ristrette di avere a disposizione dei prodotti (generalmente di cosmesi o di vestiario per loro stesse e per i familiari) che non sono venduti all’interno del carcere. Per le volontarie questo è un modo di “stare assieme” alle ristrette, ascoltarne le storie, condividere momenti di gioia o di tristezza, ma è anche un modo di “educare” al rispetto delle regole e dei limiti che l’istituzione impone.

Inoltre si è realizzata la ormai tradizionale giornata dell’8 marzo: grazie al contributo del Centro Donna del Comune di Venezia e delle cooperative “Il Cerchio”, “Rio Terà dei Pensieri” e Coop Adriatica è stata organizzata una festa con musica e ballo con ballerini dilettanti , sono stati offerti doni e mimose a ciascuna ristretta e un buffet preparato dalle volontarie e dai volontari .

Al di là dell’iniziativa festosa per le detenute, l’8 marzo alla Giudecca si caratterizza ormai come occasione di incontro tra città e Istituto perché ogni anno numerosa è la partecipazione esterna – soprattutto femminile- e la giornata diviene occasione di colloquio, conoscenza e condivisione.

In alcuni casi l’associazione si è fatta portavoce dei bisogni della Casa di Reclusione e ha così indirizzato delle donazioni da privati: in particolare l’associazione ha collaborato con Inner Wheel per l’acquisto di una motofalciatrice per il giardino dell’ICAM e di una vetrata a specchio per la saletta in cui le mamme ristrette possono incontrare i loro figli e figlie per alcune ore preparando anche il pranzo per consumarlo insieme.

Tra i mesi di agosto e dicembre si è tenuto il laboratorio «Mappe Visionarie» a cura dell’esperta Vera Mantengoli, con la supervisione della volontaria Anna Manao. Dopo i primi 5 incontri finanziati all’interno del progetto di solidarietà locale del CSV Venezia, Mantengoli ha proseguito il progetto per altri 5 fino a Natale, come volontaria, perché le ristrette avevano mostrato un grande interesse per il lavoro che si andava facendo. Il progetto prevedeva la realizzazione di un paesaggio geografico il cui perimetro era quello del proprio corpo in scala 1:1. Attraverso alcuni esercizi, come quello di collegare le proprie emozioni a degli elementi geografici, le partecipanti hanno disegnato con le proprie mani il loro «mondo interiore» fatto di vulcani, laghi, oceani, boschi ecc. Il paesaggio diventava così la fotografia della percezione che ciascuna ristretta aveva del proprio corpo, luogo dinamico fatto di stati d’animo, emozioni e ricordi. All’inizio del laboratorio si è chiesto alle 4 partecipanti, di immaginarsi geografe o esploratrici e di portare con sé un quaderno dove annotare quello che osservavano esplorando una nuova parte di mondo. Il punto di forza della costruzione della mappa era il fatto che sembrava un gioco. In realtà, nonostante si parlasse di elementi geografici e di trasformazioni geografiche, si stava parlando nello stesso tempo di aspetti profondi di sé, senza doverli per forza verbalizzare. Essendo il contesto del carcere pieno di sofferenza, l’obiettivo dei cinque incontri è stato quello di stimolare le potenzialità positive del territorio che emergeva dal disegno di ognuno individuando dei luoghi che rimandavano invece le qualità costruttive della persona.

Nel corso della Conferenza Di Servizio di novembre presso il Carcere Femminile, la Direttrice e alcune operatrici hanno commentato molto positivamente questo progetto, sottolineandone il valore educativo e invitandoci a proporlo nuovamente, mantenendo un numero limitato di iscritte.

Anche per il 2015 l’iniziativa di Coop Adriatica “AD ALTA VOCE” ha fatto tappa all’interno di un carcere veneziano; la nostra associazione ha collaborato alla realizzazione dell’evento all’interno della Casa di Reclusione Donne della Giudecca, evento che ha visto la lettura delle attrici Debora Mancini e Silvia Piovan.

In ambedue gli Istituti, in occasione delle festività di fine anno, è stato donato a ciascun/a detenuto/a, in collaborazione con Coop Adriatica, un pacco contenente prodotti alimentari che sono utili ai numerosi detenuti con difficoltà economiche; alle detenute inoltre è stato offerto un pacchetto dono con prodotti di profumeria raccolti dalle volontarie.

Nel settembre 2014 l’Associazione aveva partecipato al Bando per il finanziamento di progetti di solidarietà locale del Centro servizi per il volontariato, in partnership con l’associazione Amici di Casa Famiglia, per un progetto di valorizzazione delle attività in biblioteca nel carcere maschile e per il progetto “Mappe visionarie” per le ristrette della Casa di Reclusione femminile. Il finanziamento era stato concesso, e quindi nei mesi gennaio agosto 2015 si sono portati avanti e conclusi i progetti.

Attività nel territorio

Come negli anni precedenti, “Il granello di senape” ha svolto la sua attività anche all’esterno del carcere, con la partecipazione attiva ad incontri ed iniziative volti alla sensibilizzazione della cittadinanza e al fund raising.

Il 4 aprile nell’Aula Magna del Liceo Artistico “M. Guggenheim” è stato presentato No Prison” di Livio Ferrari.: Oltre all’autore hanno presentato il libro Daniela De Robert e Mauro Palma

Il 24 marzo abbiamo partecipato ad un dibattito “Libere di correre: donne, sport, vita” organizzato dall’associazione “Libere di correre” , a Mira, ospiti del Municipio.

Prima di riprendere le attività nei due istituti dopo la pausa estiva si sono organizzate due giornate di   riflessione/laboratorio sul volontariato in generale e poi sul volontariato in carcere per autoaggiornamento e confronto di esperienze .

I incontro Benedetta Selene Zorzi , teologa esperta di formazione e volontariato Lunedì 31 agosto ore 16.30-19.30 presso l’Istituto Canossiane della fdm Romite

II incontro Augusta Roscioli educatrice e volontaria in carcere e autrice di molti libri su questi temi

Martedì 1 settembre ore 16.30-19.30 presso l’Istituto Canossiane della fdm Romite

Oltre ai volontari dell’associazione hanno partecipato anche alcuni volontari di altre realtà di volontariato penitenziario e alcuni “aspiranti volontari”. Questi incontri hanno permesso ai partecipanti di confrontarsi e discutere le diverse motivazioni del volontariato e di trovare delle linee comuni di azione.

Nei mesi di settembre e ottobre abbiamo partecipato per la prima volta al Venice Marathon Charity Program con 23 runner. Questa è stata l’occasione non solo per una raccolta fondi soddisfacente, ma anche per un contatto con altre realtà di volontariato e per una maggiore visibilità delle attività dell’associazione nel territorio.

L’associazione ha anche partecipato alla Giornata di Promozione del Volontariato “DIRE FARE DARE – Scoprire il volontariato a Ca’ Foscari” il 4 novembre, organizzata dall’Università Ca’ Foscari in collaborazione con il CSV Venezia. La giornata si è svolta in Aula Baratto e negli Spazi espositivi presso la sede centrale dell’Università Ca’ Foscari. Dopo un seminario sugli aspetti socio-culturali del volontariato, che approfondiva le ricadute sull’individuo, sulla comunità e sul territorio abbiamo avuto a disposizione un punto informativo presso gli spazi

espositivi : questo ci ha permesso di incontrare studenti, personale e cittadini a cui abbiamo fatto conoscere le nostre attività e iniziative e le opportunità di volontariato che offriamo.

Nel mese di dicembre in collaborazione con la libreria La Toletta è stato realizzato il progetto “Libro sospeso”: per tutto il mese ai clienti della libreria è stato proposto di regalare alle biblioteche dei due istituti penitenziari   un libro nuovo o già letto a loro scelta. I risultati sono stati davvero soddisfacenti: sono stati raccolti circa 480 volumi che sono stati suddivisi tra la biblioteca del carcere femminile (180 volumi) e quella del carcere maschile (300 circa).

Anche quest’anno l’associazione ha fatto parte del Coordinamento Regionale del Forum Nazionale per il Diritto alla Salute e della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto e quindi ha partecipato alle riunioni periodiche di tali organizzazioni.

Inoltre l’associazione ha partecipato a

  • Consulta delle Cittadine del Comune di Venezia
  • Tavolo delle realtà che operano nei due istituti di pena cittadini coordinato dagli operatori dell’UOC Area penitenziaria dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Venezia.

Ancora l’associazione ha collaborato come membro alle attività di

  • La Vetrina del Volontariato
  • Patto Città Consapevole

due realtà che riuniscono molte Associazioni di volontariato della città di Venezia

Una volontaria ha svolto attività di segreteria, una volta alla settimana, presso il Tribunale di Sorveglianza di Venezia

L’associazione è stata presente con manufatti realizzati dalle detenute, con materiale informativo (libri, riviste …) e con prodotti diversi, ad alcuni Mercatini della Solidarietà:

a maggio e dicembre a Venezia organizzati dalla Vetrina del Volontariato; a maggio a Mestre, organizzato dalla Municipalità;

a giugno a San Francesco della Vigna, nell’ambito della Festa di S. Antonio

Nella realizzazione delle attività sopra descritte, sono stati impiegati circa n. 20 volontari attivi.

ATTIVITÀ PROGRAMMATA PER L’ANNO 2016

Sono previste e programmate le seguenti attività:

Carcere Circondariale Santa Maria Maggiore

  • Gestione Biblioteca, prestito, arricchimento posseduto librario, catalogazione ecc.
  • Gestione rapporti con BCM e Fondazione Querini Stampalia
  • Organizzazione incontri settimanali sul tema della multiculturalità e convivenza civile, con esperti esterni
  • Organizzazione laboratori di lettura e scrittura guidata
  • Donazione di giochi e prodotti alimentari, in occasione della Festa del Papà e del Natale
  • Conclusione del   Progetto: Orientamento Propedeutico all’Inserimento Lavorativo finanziato dalla Regione Veneto
  • Partecipazione al “Bando regionale per la presentazione di progetti in materia penitenziaria e per il recupero di persone soggette a provvedimenti dell’autorità giudiziaria”
Casa di Reclusione Donne
  • Spesina settimanale
  • Progetto “Mappe Visionarie
  • Organizzazione laboratori di lettura e scrittura guidata
  • Organizzazione Festa della donna (GIA’ REALIZZATA)
  • Verificare la possibilità di una iniziativa di AD ALTA VOCE
  • Donazione di prodotti alimentari e di profumeria, in occasione della Festa della donna e del Natale
Attività esterne
  • Partecipazione al Bando per il finanziamento di progetti di solidarietà locale del Centro servizi per il volontariato, in partnership con l’associazione Amici di Casa Famiglia,
  • Organizzazione di dibattiti pubblici (DI CUI UNO GIÀ REALIZZATO INIZI APRILE)
  • Manifestazione per il Ventennale dell’associazione
  • partecipazione al Coordinamento Regionale del Forum Nazionale per il Diritto alla Salute e alla Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto
  • Consulta delle Cittadine del Comune di Venezia
  • Tavolo delle realtà che operano nei due istituti di pena cittadini coordinato dagli operatori dell’UOC Area penitenziaria dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Venezia.
  • La Vetrina del Volontariato
  • Patto Città Consapevole
  • Partecipazione a mercatini della solidarietà a Mestre e a Venezia
  • Attività di volontariato presso il Tribunale di Sorveglianza di Venezia
  • Attività di fund raising

Venezia Il Presidente

Maria Voltolina