Relazione annuale 2013

Relazione sociale
sulle attività svolte dall’associazione di volontariato penitenziario Il granello di senape nel corso dell’anno 2013

L’associazione “Il Granello di Senape”‘ in ottemperanza ai propri fini statutari, propone ormai da anni, con continuità, una serie di iniziative all’interno e all’esterno degli Istituti Penitenziari Veneziani. Tali attività sono rivolte alla popolazione detenuta ma si pongono anche l’obiettivo di favorire la conoscenza nel territorio della realtà penitenziaria e di consolidare il rapporto tra la città ed il carcere favorendo il reinserimento sociale delle persone ristrette. L’associazione opera in collaborazione con gli istituti penitenziari di Venezia, con Enti Locali, Cooperative Sociali e Associazioni di Volontariato

ATTIVITA’ NEGLI ISTITUTI

Alla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore l’associazione ha continuato a garantire l’apertura regolare della biblioteca con funzione di consultazione e prestito, articolata nei primi mesi in tre mezze giornate alla settimana e da maggio in quattro mezze giornate alla settimana per tutto l’anno ad esclusione del mese di agosto per ferie. Questo è stato reso possibile dalla disponibilità di nuovi volontari entrati nell’associazione in seguito al corso di formazione organizzato a fine 2012. Per meglio prepararsi all’attività della biblioteca, i volontari assieme a un gruppo di detenuti hanno seguito 3 incontri con una esperta di Biblioteconomia della Biblioteca Querini-Stampalia, dott.ssa Neda Furlan, sul tema della storia del libro e della biblioteca
Grazie ai volontari i detenuti hanno continuato a usufruire del prestito dalla Biblioteca Civica di Mestre e della fornitura gratuita di quotidiani in lingua straniera (araba, rumena ecc) dalla Querini Stampalia;
Inoltre nel pomeriggio del mercoledì, a scadenza bimensile si sono organizzate delle attività collaterali alla biblioteca. Queste consistevano in incontri con studiosi, giornalisti, esperti su tematiche proposte dai detenuti stessi. Nel dettaglio gli incontri sono stati i seguenti:
Maria Angela Ruta “Viaggio nella terra dei Veneti antichi” 2 incontri mese di maggio
Paolo Balboni “ Le lingue di Babele” 2 incontri mese di giugno
Giandomenico Porto “La storia di Venezia” 2 incontri nel mese di settembre Giorgio e Maurizio Crovato “La laguna di Venezia tra passato e futuro” 1
incontro a ottobre
Pierandrea Gagliardi “L’Arsenale di Venezia” 2 incontri nel mese di novembre

Il pur modesto finanziamento del CSV ha permesso l’acquisto di libri, dvd ecc. che di volta in volta si ritenevano utili per approfondire le varie tematiche, e che poi sono stati donati alla biblioteca del carcere.

E’ stato realizzato il progetto dal titolo “Incontri per una reciproca conoscenza”. con la finalità di mettere assieme persone di nazionalità e culture diverse per riflettere sulle differenze e raggiungere così, attraverso la “reciproca conoscenza”, un
comportamento d’accettazione e condivisione con l’”altro”.

Ciascun ciclo consisteva di 10 incontri in modo da dare la possibilità a più persone di partecipare. L’attività è iniziata nel marzo 2013, e nel corso dell’anno si sono realizzati 3 cicli che hanno avuto complessivamente 39 iscritti.
Il programma prevedeva la discussione su temi quali le differenze linguistiche, i diversi modelli di famiglia, i modi di cucinare differenti legati anche alla religione, la musica e le varie festività nei periodi dell’anno. Si è discusso di emigrazione e del processo d’integrazione come fenomeni di tutti i paesi del mondo, legandoli al problema del razzismo e delle sue manifestazioni.
La partecipazione degli iscritti è stata nell’insieme alta e si è manifestata sia voglia di parlare e raccontare episodi della propria vita sia di ascoltare gli altri con interesse e attenzione.
Su indicazione della Direzione sono stati donati la pittura e i pennelli necessari per la dipintura di alcune celle, che sono poi state dipinte da detenuti a cui era stata assegnata una borsa lavoro.
In occasione del Natale sono stati offerti dei giocattoli in modo che i bambini, figli dei detenuti, che andavano a trovare i loro padri potessero godere di un momento di festa anche in un contesto sicuramente pesante per loro.

Per quanto riguarda la Casa di Reclusione Femminile, una nuova volontaria si è inserita nella attività della cosiddetta “spesina” settimanale (cioè procurare oggetti/prodotti – autorizzati dalla Direzione – e richiesti dalle detenute che diversamente non potrebbero ottenerli), che da anni la nostra associazione garantisce. Inoltre si è realizzata la ormai tradizionale giornata dell’8 marzo: grazie al contributo del Centro Donna del Comune di Venezia e delle cooperative “Il Cerchio”, “Rio Terà dei Pensieri” e Coop Adriatica sono stati offerti a tutte le detenute un buffet preparato dalle volontarie e dai volontari, uno spettacolo teatrale delle attrici Linda Bobbo e Paola Brolati cui ha fatto seguito un intrattenimento di karaoke e danza. Inoltre a tutte sono state offerte mimose e doni.
Al di là dell’iniziativa festosa per le detenute, l’8 marzo alla Giudecca si caratterizza ormai come occasione di incontro tra città e Istituto perché ogni anno numerosa è la partecipazione esterna -soprattutto femminile- e la giornata diviene occasione di colloquio, conoscenza e condivisione. In particolare anche quest’anno erano presenti le consigliere del Consiglio Comunale e le assessore della Giunta Comunale.
In alcuni casi l’associazione si è fatta portavoce dei bisogni della casa di reclusione e ha così indirizzato delle donazioni da istituzioni pubbliche (Consiglio Provinciale) e da privati in forma sia di finanziamenti veri e propri soprattutto per i bambini ospiti dell’ICAM, sia di arredi necessari, per esempio i tavoli, le sedie e le tende per la sala colloqui della casa di reclusione, e due computer per il carcere maschile (in particolare per la biblioteca) oppure di doni alle detenute quali i panettoni monoporzione a Natale.
In ambedue gli Istituti, in occasione delle festività di fine anno, è stato donato a ciascun/a detenuto/a, in collaborazione con Coop Adriatica, un pacco contenente prodotti alimentari che sono utili ai numerosi detenuti con difficoltà economiche e alle detenute inoltre è stato offerto un pacchetto di prodotti di profumeria.

Nel luglio 2013 l’Associazione ha partecipato al Bando per il finanziamento di progetti di solidarietà locale del Centro servizi per il volontariato, in partnership con l’associazione Amici di Casa Famiglia, per un progetto di valorizzazione delle attività in biblioteca nel carcere maschile e per una serie di incontri con esperti/e per le ristrette della Casa di Reclusione femminile. Il finanziamento è stato concesso, seppure in misura ampiamente inferiore a quanto richiesto, e i progetti sono in via di realizzazione, dovendo essere conclusi entro il mese di settembre p.v.

ATTIVITA’ NEL TERRITORIO

Nel corso dell’anno, come negli anni precedenti, “Il granello di senape” ha organizzato alcuni incontri di sensibilizzazione aperti alla cittadinanza e agli operatori del settore.
Li elenchiamo di seguito:

Giovedì 3 ottobre ore 17.00 Scoletta dei Calegheri – San Toma’ Venezia DECRETO FEMMINICIDIO: UNA SVOLTA? Riflessioni sul trattamento degli autori di reato, contraso alle relazioni violente, tutela delle vittime.
Ne hanno discusso Francesca Maggiolo, Annamaria Marin, Chiara Santi avvocate; Stefano Ciccone, presidente Associazione “Maschile Plurale” e Delia Murer della commissione Affari Soci ali della camera dei deputati (questa iniziativa è stata
realizzata nell’ambito del Festival Venezia Città Viva organizzato dal Patto Città Consapevole)

Inoltre, seppure in misura ridotta e senza alcun finanziamento, quindi soltanto come attività di volontariato, è proseguita l’attività dello SPORTELLO CARCERE ESTERNO per sostenere ex detenuti o detenuti soggetti a misura alternativa nel percorso di recupero di relazioni e attività lavorativa.

L’associazione ha partecipato al progetto “Casa Giudecca” per ex detenute o detenute in misura alternativa. A questo proposito l’associazione ha partecipato ad incontri mensili con altri soggetti referenti della gestione della casa (operatori del Comune di Venezia, assistenti sociali UEPE, responsabile della manutenzione …) per monitorare la convivenza tra inquiline e per valutare le nuove domande di accesso.

Anche quest’anno l’associazione ha fatto parte del Coordinamento Regionale del Forum Nazionale per il Diritto alla Salute e della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto e quindi ha partecipato alle riunioni periodiche di tali organizzazioni.
Inoltre l’associazione ha partecipato a
 Consulta della Salute del Comune di Venezia
 Consulta delle Cittadine del Comune di Venezia
 Tavolo delle realtà che operano nei due istituti di pena cittadini coordinato dagli operatori dell’UOC Area penitenziaria dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Venezia.

Ancora l’associazione ha collaborato come membro alle attività di
 La Vetrina del Volontariato
 Patto Città Consapevole
che sono due realtà che riuniscono molte Associazioni di volontariato della città di Venezia

L’associazione ha anche collaborato alla raccolta firme organizzata dalla Camera Penale di Venezia per tre proposte di legge di iniziativa popolare aventi ad oggetto, rispettivamente, l’introduzione del reato di tortura nel codice penale, l’adozione di norme volte a promuovere la legalità ed il rispetto della Costituzione nelle carceri e importanti modifiche alla legislazione in materia di stupefacenti.

Una volontaria svolge attività di segreteria, una volta alla settimana, presso il Tribunale di Sorveglianza.

L’associazione ha anche collaborato alla realizzazione di due concerti che la Cooperativa “Il Cerchio” ha organizzato per raccogliere fondi da utilizzare per l’acquisto di prodotti di prima necessità per i detenuti e le detenute dei due istituti penali.
Il primo è stato un concerto gospel con le 200 voci di “The Big Vocal Orchestra”, sabato 18 maggio alle ore 21.00, presso il Teatro Carlo Goldoni di Venezia; il secondo un concerto sinfonico dell’Orchestra Filarmonica la Fenice lunedì 28 ottobre al Teatro La Fenice.

Sabato 26 ottobre 2013, in P.tta Coin a Mestre l’associazione ha collaborato all’iniziativa “CELLA IN PIAZZA”, organizzata dalla Camera Penale di Venezia: si tratta di una cella, con tanto di arredi e letti a castello, costruita dai detenuti del carcere Montorio di Verona per denunciare le condizioni in cui quasi 70.000 detenuti nel nostro Paese subiscono la custodia cautelare o scontano la pena in condizioni che, secondo le istituzioni europee, sono contrarie alle convenzioni internazionali.

L’associazione è stata presente con manufatti realizzati dalle detenute, con materiale informativo (libri, riviste …) e con prodotti diversi, ad alcuni Mercatini della Solidarietà:
a maggio e dicembre a Venezia organizzati dalla Vetrina del Volontariato; a maggio e dicembre a Mestre, organizzati dalla Municipalità;
a giugno a San Francesco della Vigna, nell’ambito della Festa di S.Antonio Marzo 2014